La Vitamina C, un importante antitumorale

Recentemente, i ricercatori dell’Università Olandese di Maastricht hanno scoperto che una dieta sana composta da frutta e verdure ricche di vitamina C, come i peperoni, fragole, arance e spinaci, può contribuire a ridurre il rischio di diversi cancri della testa e del collo. Nonostante questo, sono necessarie altre ricerche per comprenderne i meccanismi. Ma questi non sono concetti nuovissimi.

Cos’è la Vitamina C? La vitamina C è una molecola talmente importante che tutte le piante e molti animali la producono autonomamente. L’uomo non ne è capace, ed è costretto ad assumerla attraverso il cibo (principalmente frutta e verdura).

La Vitamina C ha 2 ruoli fondamentali. 

  • La vitamina C aiuta alcune proteine a produrre molecole molto importanti per il nostro corpo, collagene, ormoni e carnitina. Quindi, se viene a mancare la vitamina C, i tessuti si indeboliscono e sanguinano, si perdono i denti e i capelli; ci si sente stanchi, depressi e assonnati; e, infine, si muore. Questo è lo scorbuto, la malattia causata dalla mancanza di vitamina C.
  • Quando va in vacanza, e non è impegnata ad aiutare le proteine, la vitamina C lavora come antiossidante, ovvero difende le cellule dagli ossidanti, cioè dai radicali liberi. Un radicale libero è una molecola che ha perso qualche elettrone e reagisce alla sua sventura in modo eccessivo: appena incontra un’altra innocente molecola, le strappa un elettrone e se lo porta via. Questo furto di elettroni si chiama ossidazione, e il radicale libero prende il nome di ossidante. A questo punto il radicale libero si trasforma nuovamente in una molecola come tutte le altre, ma la vittima, diventata adesso un radicale libero, va a sua volta in cerca di un’altra vittima, iniziando così una vera e propria catena inesauribile di ossidazioni.

Perché la Vitamina C è un antitumorale?

I radicali liberi non guardano in faccia nessuno: attaccano anche grassi, proteine e DNA, con conseguenze disastrose per la salute delle cellule. In questo modo, i radicali liberi determinano la morte dei neuroni nel cervello e la trasformazione delle cellule da sane a tumorali. 

A difesa delle cellule intervengono gli antiossidanti (come la vitamina C), che si offrono come bersagli, contro i quali la furia dei radicali liberi può sfogarsi senza far danno. Così facendo, si interrompe la catena di ossidazioni, disinnescando i radicali liberi.

Perché assumerla?

Se la vitamina C non è presente in gran quantità nel nostro corpo, può essere costretta a concentrarsi su uno solo dei suoi incarichi (quello di aiutante delle proteine), trascurando la sua funzione di supereroe cellulare. Senza la protezione della vitamina C contro i radicali liberi, il corpo potrebbe restare indifeso e ammalarsi, tra le altre cose, di cancro.